Nei giorni scorsi il Ministro dell’Istruzione Bianchi in merito alle STEM ha dichiarato che “non significa fare un’ora in più di matematica. Significa acquisire un nuovo modo di vedere le cose” e ancora “Le STEM non sono un’estensione del tempo dedicato a materie essenziali, ma sono quella impalcatura intellettuale che permette di affrontare le situazioni di difficoltà.” Questa affermazione mette in chiaro come siano importanti e fondamentali nell’attività didattica momenti laboratoriali multidisciplinari.
Il coding non è solo imparare a programmare, cosa che è sicuramente oggi importante, ma come ho avuto modo di sostenere più volte è uno strumento che può aiutarci proprio nello sviluppare e rafforzare quella “impalcatura intellettuale” quale competenza fondamentale e necessaria.
Scratch, storie animate
Nei giorni scorsi si è concluso un laboratorio con due classi prime della secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Verona 12 dove si è appunto lavorato in tal senso.
Il percorso si è diviso in due fasi principali, dapprima le ragazze e i ragazzi hanno lavorato alla creazione di una storia e quindi alla realizzazione di vere e proprie strisce fumettistiche assieme all’esperto Marco Paci.
In una seconda fase invece gli alunni si sono cimentati nel dare una nuova dimensione a quelle vignette create. Utilizzando Scratch infatti hanno lavorato all’animazione realizzando una sigla iniziale e finale, nonché ad un meccanismo di avanzamento delle varie scene.
Sono nati così dei brevi “cartoni animati” creativi, non solo nel risultato finale, ma nell’intero processo realizzativo. Infatti gli alunni hanno potuto lavorare:
- alla ideazione della storia
- alla creazione dei disegni
- alla ricerca di materiali in rete (musiche, immagini, ecc.)
- alla programmazione dei vari elementi
Docente, formatore e facilitatore nel campo ICT. Cofondatore del coderdojo il Tione (Verona), si occupa da diversi anni di accompagnare bambini, ragazzi e adulti alla scoperta del mondo digitale in modo consapevole