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Il 9 febbraio si terrà il Safer Internet Day, giornata internazionale dedicata alla promozione dell’uso consapevole della Rete. Quest’anno si celebra la 18° edizione e, come non mai, credo sia opportuno da parte delle scuole e delle famiglie promuovere delle azioni per rendere Internet un luogo più sicuro e migliore per tutti.

In questi mesi la pandemia ci ha costretti a spostare molte delle nostre azioni quotidiane su piattaforme digitali dalla didattica al lavoro. Si è fatto un largo uso di sistemi di messaggistica, di videochiamata e di collaborazione.

Per i genitori

Internet non è un luogo da demonizzare perché, come tutti gli strumenti, se usato bene può far crescere i nostri figli.

Può essere uno spazio, seppur virtuale, per mantenere relazioni e crearne di nuove. Con la speranza di tornare poi ad incontrare più facilmente i nostri amici vicini e lontani.

Può essere un luogo dove fare viaggi, visitare musei, imparare lingue leggendo giornali online oppure conversando con contatti madrelingua.

Per insegnanti

Per gli studenti Internet è una ricca biblioteca dove trovare notizie, approfondire concetti, accedere a contenuti di libera conoscenza.

Sta però alla Scuola e agli insegnanti accompagnare i ragazzi in un uso consapevole e critico di questa enorme quantità di informazioni.

Per docenti e studenti la grande Rete può essere anche un luogo dove essere protagonisti creando contenuti attraverso blog, servizi wiki e di streaming.

FaceBambi

Come detto prima il COVID ci ha costretto ad utilizzare diverse piattaforme per dialogare, socializzare e creare contenuti. Molte di queste sono state realizzate oltreoceano, ma esistono anche in Italia prodotti alternativi di cui è giusto e opportuno parlare. Una di queste è FaceBambi.

Si tratta di un progetto tutto italiano nato proprio all’interno della scuola, da iniziative laboratoriali tenute da alcuni genitori. Oggi FaceBambi è gestito da un’associazione di promozione sociale e il suo utilizzo è semplimente collegato alla sottoscrizione della tessera d’iscrizione associativa.

Nato come social network per sostenere delle iniziative di emergenza sociale, oggi è uno strumento completo di supporto all’educazione digitale che coinvolge, docenti, educatori, genitori e studenti.

Al suo interno sono disponibili ad esempio strumenti come chat, videostreaming per creare dei canali simil Youtube, giochi, compiti e spazio blog. Vi lasciamo di seguito un breve video che vi presenta alcune delle funzionalità.

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Docente, formatore e facilitatore nel campo ICT. Cofondatore del coderdojo il Tione (Verona), si occupa da diversi anni di accompagnare bambini, ragazzi e adulti alla scoperta del mondo digitale in modo consapevole