Negli articoli precedenti abbiamo parlato di Jamboard, l’applicazione di Google che simula le attività di una lavagna digitale e abbiamo provato a creare una Jam.
Oggi parliamo di condivisione.
Come sappiamo, i programmi di Google hanno come caratteristica principale e punto di forza la possibilità di condividere con altri utenti il progetto che si sta realizzando e permettere loro (in base alla scelta delle autorizzazioni), di lavorare direttamente sul file.
Tale funzionalità è presente anche in Jamboard.
Quali sono i vantaggi?
Condividere significa poter disporre del proprio lavoro in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, senza dover utilizzare dispositivi quali chiavette usb e hard disk esterni, bastano infatti, un pc, un tablet o uno smartphone e una connessione internet.
La condivisione permette anche la collaborazione tra gli utenti, ossia la possibilità di lavorare al progetto direttamente, in qualsiasi momento e comodamente da casa.
Per i genitori e studenti
Pensiamo ad un lavoro di gruppo. Ragazze e ragazzi possono scegliere Jamboard per creare il progetto da presentare alla classe, inserendo il proprio contributo e avendo sempre sott’occhio il lavoro degli altri membri.
Inoltre non avremo bisogno di inviare mail o scambiare file attraverso delle chiavette, senza contare che stiamo utilizzando uno strumento web e possiamo utilizzare qualsiasi dispositivo.
Per il docente
Utilizzare una Jam può essere un buon modo per creare interazione all’interno della classe, soprattutto durante la didattica a distanza.
Il docente realizza il file base con le informazioni più importanti da trasmettere alla classe, una sorta di traccia sulla quale lavorare e gli studenti andranno ad inserire il proprio contributo durante la lezione.
Mentre ragazzi e ragazze lavorano al file sul proprio pc, il docente proietterà la Jam e tutti potranno vedere la sua realizzazione.
Jamboard permette di coinvolgere, collaborare e rendere più dinamica la lezione, anche a distanza.
Per spiegarvi al meglio queste funzionalità, ecco un breve video per voi!
Laureata in lettere e appassionata di letteratura, da qualche anno strizzo l’occhio all’informatica e al digitale, tanto da farne una professione.
Mi occupo di insegnamento di programmi d’ufficio, digital marketing e tecnologie digitali.
Cerco sempre di rendere l’apprendimento dinamico, a tratti giocoso, invitando chi mi ascolta a provare, riprovare e sperimentare.
La pratica e la voglia di mettersi in gioco sono, per me, gli elementi fondamentali per imparare.