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Il World Wide Web, o più comunemente conosciuto come “web” e abbreviato con la sigla WWW, è uno dei principali servizi di Internet, che permette di navigare e usufruire di un insieme molto vasto di contenuti (multimediali e non) connessi tra loro attraverso collegamenti (link). Il World Wide Web è quindi un sistema che permette la condivisione di documenti ipertestuali multimediali, sfruttando l’infrastruttura di Internet. Per accedervi basta semplicemente utilizzare un programma utilizzato per la navigazione in Rete (browser) e il gioco è fatto: abbiamo a portata di click tutte le informazioni e i contenuti che desideriamo.

Come nasce il WWW?

Quella che per noi oggi è la normalità, un tempo non lo era affatto. L’idea del World Wide Web nasce nel 1989 presso il CERN di Ginevra, il più importante laboratorio di fisica europeo, dal ricercatore inglese Tim Berners-Lee. Il 20 marzo 1989  Berners-Lee presentò al proprio supervisore il documento “Information Management: a Proposal”: si trattava di un progetto ideato assieme al collega belga Robert Cailliau, volto a elaborare un software per la condivisione della documentazione scientifica in formato elettronico indipendentemente dalla piattaforma informatica utilizzata, con lo scopo di migliorare la comunicazione, e quindi la cooperazione, tra i ricercatori dell’istituto. Tutto questo venne valutato dal supervisore come  “vago ma interessante”. Tim Berners Lee continuò a credere e a lavorare al suo progetto, e il 6 agosto 1991 (considerata la data di nascita del World Wide Web) pubblicò il primo sito web. 

Dopo due anni dal quel 6 agosto 1991, nei quali Internet venne utilizzata solo dalla comunità scientifica, il CERN decise di mettere il WWW a disposizione di tutti. 

Negli anni successivi il World Wide Web conobbe un rapido e ampio successo, in virtù della possibilità offerta a chiunque di creare pagine web, dell’efficienza del servizio e della sua semplicità. Con il successo del Web, negli anni 2000-2010 ebbe inizio una notevole crescita e diffusione di Internet, tanto da considerare questo periodo come “era del Web“.