Tempo di lettura: 2 minuti

Un tema molto discusso oggi è quello dell’Intelligenza Artificiale (AI). Tra chi si dichiara favorevole all’avvento della nuova tecnologia, vedendo in questa nuove risorse e vantaggi, e chi dice di essere contrario, c’è ancora qualcuno che la vede come un qualche cosa di astratto e lontano. Quando si sente parlare di Intelligenza Artificiale infatti, si pensa subito a tecnologie all’avanguardia, a robot in grado di comprendere e decidere le azioni da compiere e di un mondo futuristico in cui macchine e uomini convivono. In realtà, l’Intelligenza Artificiale e il suo utilizzo sono molto più vicini a noi di quanto si possa immaginare. 

L’AI viene presentata come una novità, un fulmine a ciel sereno che da un giorno all’altro è entrata (o sta per entrare) a far parte delle nostre vite, ma così non è. Il termine “intelligenza artificiale è stato coniato nel 1955 da John McCarthy,  il quale nel 1956, assieme ad altri scienziati organizzò la conferenza “Dartmouth Summer Research Project on Artificial Intelligence”. Questo evento portò alla creazione del machine learning, del deep learning, dell’analisi predittiva e, ultimamente, dell’analisi prescrittiva. Durante questo storico convegno, furono presentati alcuni programmi già capaci di effettuare alcuni ragionamenti logici, in particolar modo legati alla matematica. Con il passare degli anni e l’evolversi delle tecnologie disponibili, questi sistemi vennero via via migliorati, e amplificati fino ad arrivare ai giorni nostri.

Cosa si intende per intelligenza artificiale?

L’intelligenza artificiale è l’abilità di una macchina di mostrare capacità umane quali il ragionamento, l’apprendimento, la pianificazione e la creatività attraverso la creazione e l’applicazione di algoritmi integrati in un ambiente di calcolo dinamico. Il computer riceve dei dati (già preparati o raccolti tramite sensori), li processa e risponde di conseguenza. I sistemi di AI infatti sono in grado di adattare il proprio comportamento analizzando gli effetti delle azioni precedenti e lavorando in autonomia.

I suoi sviluppi e applicazioni come si può ben immaginare sono molteplici e spaziano su una vasta gamma di temi, vediamo però come utilizziamo oggi l’AI nella vita di tutti i giorni. L’intelligenza artificiale è largamente usata per fornire suggerimenti basati su acquisti precedenti, su ricerche e su altri comportamenti registrati online da parte degli utenti. I motori di ricerca imparano da un grande numero di dati forniti dagli utenti, per offrire i risultati di ricerca più pertinenti. I software di traduzione automatica usano invece l’intelligenza artificiale per fornire e migliorare le traduzioni. Un altro utilizzo sono i sottotitoli generati automaticamente nei video. Inoltre, anche se le auto a guida autonoma sono ancora rare, le automobili che guidiamo hanno già alcune funzioni di sicurezza che sfruttano l’AI.

Le sue applicazioni e potenzialità , come possiamo intuire, sono tra le più varie e, se utilizzate nel modo corretto, possono davvero semplificarci la vita.

REPUBLISHING TERMS

You may republish this article online or in print under our Creative Commons license. You may not edit or shorten the text, you must attribute the article to Si fa scuola and you must include the author’s name in your republication.

If you have any questions, please email antonio.faccioli@soluzioniopen.com

License

Creative Commons License AttributionCreative Commons Attribution
Intelligenza Artificiale, chi?