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La qualità più importante per un musicista? Saper ascoltare. Prima di essere dei grandi esperti di teoria o prima di diventare il chitarrista più veloce del far west è necessario imparare ad ascoltare il suono, dargli un nome e riconoscere il suo comportamento.

Avete mai sentito parlare di Ear Training?

Ear training significa letteralmente “allenamento dell’orecchio” e non prevede di fare piegamenti alle nostre povere orecchie, bensì consiste nel riconoscere note, accordi, ritmi, altezze e intervalli. Chi frequenta il Conservatorio o scuole a indirizzo musicale molto probabilmente sa già di cosa si tratta, ma come si fa quando si è a casa e non si ha voglia di esercitarsi su libri e pentagrammi ingialliti?

Esistono diversi strumenti e app online che permettono di rimanere allenati in modo divertente ed efficace, strizzando l’occhio anche al mondo del gaming.

Quali le app da provare?

Uno di questi è l’app Earpeggio, disponibile su App Store, che offre un vasto numero di esercizi per fare pratica nell’identificare accordi, intervalli, scale e molto altro.

Grazie a un apprendimento gamificato, si ha la possibilità di raccogliere punti per ogni risposta corretta e tenere traccia dei propri progressi in modo da poter avanzare verso domande e livelli più complessi, sfidando i propri amici a chi riesce a indovinare più intervalli. È anche possibile personalizzare gli esercizi in base al proprio livello di conoscenza.

Ma non è tutto. Oltre a scale e intervalli è anche importante allenare l’ascolto a riconoscere le caratteristiche acustiche del suono.

Il sito SoundGym permette di fare pratica nel riconoscere decibel, equalizzazioni e trattamenti del suono attraverso una serie di quiz dove si raccolgono punti e si sbloccano nuovi livelli e nuove sfide.

Ad oggi lo studio dell’acustica e la pratica nell’ascoltare con criterio la qualità del suono sono ambiti ancora largamente sottovalutati fra i musicisti, anche negli ambienti di alto perfezionamento musicale.

La figura del musicista moderno invece richiede sempre più una buona preparazione sia in ambito strumentale sia in ambito digitale e questo è possibile anche grazie all’utilizzo di piattaforme nuove e aggiornate che offrono strumenti e lezioni alla portata di tutti, spesso gratuitamente.

Non resta che provare e allenarsi.

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