Conosciamo tutti qualcuno che afferma: “da piccolo facevo lezioni di pianoforte ma ad un certo punto mi sono stufato, poi l’insegnante mi faceva fare cose noiose, insomma, non ne potevo più“.
Trovare un buon insegnante è determinante nella buona riuscita e nella longevità di un percorso di studi in tutti i campi, musica compresa. Per questo purtroppo si sentono spesso testimonianze di persone che abbandonano le lezioni perché poco stimolanti o troppo difficili, riconducendo solitamente il motivo all’insegnante che appesantisce o non so sa personalizzare le lezioni in base alle attitudini o agli interessanti di chi sta imparando.
Imparare a suonare è un percorso unico e diverso per ogni persona e pensare di usare uno stesso metodo di studio per tutti non sempre può essere vincente, ma soprattutto, deve essere divertente!
Perché non provare ad usare il web?
Ad oggi sono state create, e sono in continuo aggiornamento, moltissime app per imparare a suonare in maniera autonoma. Se una volta chi imparava da autodidatta doveva arrangiarsi sui libri senza avere un feedback su come stesso procedendo, oggi è possibile interagire attivamente con le applicazioni.
Fra queste c’è Yousician, disponibile sia su App Store che su Google Play, che offre un percorso di lezioni adatto sia a principianti che a strumentisti con già un po’ di esperienza sulle dita.
Le lezioni guidano passo passo fra teoria, esercizi di tecnica e un repertorio di brani da imparare in continuo aggiornamento, che permettono di mettere alla prova le proprie abilità ricevendo un feedback su come si suona in tempo reale: l’applicazione risponde alle note suonate riconoscendo se sono giuste, sbagliate o fuori tempo.
Ci sono molte funzionalità come metronomo, accordatore, notazioni differenti e la possibilità di velocizzare o rallentare il brano che si sta suonando.
Questa non è l’unica app possibile, visto che potremmo citarne moltissime altre: Simply, Chordify, Songsterr, Flowkey e tante altre.
Se queste applicazioni facilitano l’apprendimento, è essenziale ricordare anche che la gioia di suonare si concretizza quando si suona assieme agli altri. Per cui, se si può dare un consiglio, benissimo studiare sui propri device e poi correre a mettere in pratica quanto imparato in sala prove!